Atletica Alto Garda e Ledro - associazione atletica leggera Arco Trento

52 km di solidarietà

13/08/2013

Il 30 luglio 2013 Mauro Tomasi, atleta dell'Atletica Alto Garda e Ledro, ha deciso di prendere parte alla staffetta Brennero-Bologna, la corsa non competitiva che da sette anni si svolge in memoria della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Organizzata dal comitato "Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980" in collaborazione con il circolo Arci Avio-Ala, la staffetta era partita il 29 luglio dal Brennero, per arrivare a Bologna il 2 agosto. Mauro ne ha percorso un tratto importante, ben 52 km, da Trento ad Avio, spingendo la carrozzina con un braccio solo, sfidando il sole, la calura e il vento non sempre favorevole.

Da dove è nato il desiderio di compiere questa impresa? "Ho voluto partecipare per dare il mio contributo solidale, per me molto importante", dice Mauro Tomasi. E così è stato. Il 30 luglio Mauro Tomasi è partito da Trento dal Palazzo della Regione verso mezzogiorno, 3 ore prima della partenza ufficiale della staffetta, per gestire meglio i tempi e le forze, percorrendo i primi 45 km sulle piste ciclabili che costeggiano il fiume Adige, seguito da alcuni amici ciclisti, arrivando ad Ala verso le 20. Poi, dopo la cerimonia di commemorazione nella piazza del Comune, verso le 21 si è accodato ai podisti della staffetta, dove si è aggiunto anche Andrea Hainzl, podista dell'Atletica Alto Garda e Ledro, percorrendo gli ultimi 7 km sulla statale fino ad Avio, tappa conclusiva di quella giornata. staffetto brennero bologna
Andrea, con molto entusiasmo ripeteva continuamente durante il racconto: "mi viene ancora la pelle d'oca dall'emozione".
L'impresa di Mauro è stata accolta con molto piacere e anche con emozione, sia dagli organizzatori locali che dai superstiti della strage. Una strage che 33 anni fa ha ucciso 85 persone e ne ha ferite oltre 200. Un episodio che, come tutti gli atti di terrorismo, è stato radicale negazione del diritto alla vita. Ed è qui che oggi sta tutta la forza e il significato dell'impresa di Mauro Tomasi. La sua lotta personale rappresenta la lotta e la vittoria della vita contro la scelta nichilista di chi la vita vuole distruggerla. Una grande prova di solidarietà e un grande messaggio: "Se si vuole si può arrivare ovunque. I nostri limiti sono solo nella nostra testa e a volte sono limiti fatti da altri" dice Mauro "e questo lo ho dimostrato anche oggi".

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