Atletica Alto Garda e Ledro - associazione atletica leggera Arco Trento

UNA GIORNATA SOTTO IL CASTELLO ILLUMINATA DAL 2° MEETING CITTA' DI ARCO

23/07/2013

Mi sveglio al mattino piuttosto presto con delle sensazioni che da tempo non percepivo anche se con una leggera ma quasi piacevole ansia .
Come al solito vado subito in poggiolo ad ammirare il castello di Arco. Sono diciannove anni che abito qui, eppure non mi stanco mai di assaporare e godere la bellezza di questo paesaggio che mi ritrovo davanti agli occhi ad ogni ora del giorno e della notte! Eppure in ogni giorno e in ogni stagione riesco ad ammirarlo con occhi diversi!

Ma oggi è ancora più bello! Più vivo! Il cielo è terso! C’è qualcosa nell’aria che sento mentre faccio le mie mattutine respirazioni yoga.

Sento la sicurezza che qualcosa di interessante succederà!

Nella serata verrà organizzato il meeting “Città di Arco” dalla Nostra Società.

Arrivo al campo un po’ in ritardo a causa delle mie contemplazioni mattutine.

Elisabetta, Laura, Lucia, Augusto (il Presidente), Enrico, Renato, Mauro e Giorgio e altri volontari sono già alacremente al lavoro: sorridenti, entusiasti e allegri anche se con qualche timore.. E’ un meeting che inizia ad avere un certo rilievo ed è giusto fare attenzione a tutti gli aspetti e dettagli organizzativi cercando di non lasciare nulla al caso per poter offrire agli atleti ospiti tutto il necessario affinché possano gareggiare nelle migliori condizioni possibili!

La giornata prosegue con entusiastica concentrazione e il tempo atmosferico promette bene, anche se a mezzogiorno si sente una certa brezza (l’ora del Garda) contraria alla dirittura di arrivo che rimane sempre il fantasma nero dei velocisti ed ostacolisti !   E ‘caldo, ma non esagerato! E non c’è eccessiva umidità. continuo a sperare. Comunque nel mio profondo sento ancora di più una piacevole sensazione che qualcosa di buono succederà! Non mi capita spesso!

Intorno alle 18,30 il campo inizia a popolarsi di atleti, allenatori e dirigenti di società e si entra così a poco a poco nel clima tipico di una manifestazione di Atletica Leggera che, sebbene competitiva, sarà pur sempre pregna di gioia, giocosità ed entusiasmo eppure alle volte anche dolore e tristezza se qualcosa non va per il verso giusto.

I giudici e i cronometristi si organizzano e parlottano, gli atleti iniziano a scaldarsi con la corsa, le andature e gli esercizi imitativi classici della loro routine pre-gara.

Noto anche in questa occasione che i tecnici sono, come molto spesso, più ansiosi dei loro atleti anche se cercano di non darlo a vedere ma, non sempre riescono a nascondere le loro inquietudini, le loro speranze e le loro aspettative.

Fa parte del gioco! Non sono sicuramente immune da questi sentimenti!

Da ventidue anni ormai che vivo questi momenti!

Ma non cessano mai di stupirmi e di emozionarmi!

Alle 19.30 iniziano le danze con le gare di velocità ed ostacoli.

E sicuramente danza è una parola che si addice alla gara degli 80 ostacoli femminili della categoria cadette pur con il loro ritmo impetuoso e frenetico.

Ed è stato entusiasmante vedere la nostra giovane atleta Alessia Andreolli firmare una prestazione ad alto livello in questa specialità per la sua categoria: 2° posizione e 12.08 il tempo finale che è pure la sua seconda migliore prestazione personale. Dimostrando così un talento cristallino che ben promette per gli anni futuri se tutte le cose andranno per il verso giusto. Nonostante da tre settimane che manca dagli allenamenti perché durante il mese di luglio frequenta i campi scout!

Brava Alessia hai dimostrato oltre al tuo talento, pure un forte attaccamento alla nostra società, rientrando dal campeggio per onorare la nostra manifestazione e tenere alto il livello della nostra tradizione!

Finite le gare giovanili ecco al via dei 400 ostacoli (forse la più bella specialità dell’atletica leggera), il nostro Gabriele Prandi, anche lui rientrato apposta dal campeggio scout e dunque a corto di allenamento ma, sempre entusiasta di esaltare la nostra manifestazione e la nostra società.

Agguerrito più che mai firma una vittoria entusiasmante con una corsa aggressiva e potente limando 1 secondo al suo record personale e sociale: 55”17 e ponendosi così anche ai primi posti della graduatoria nazionale.

Un grande bravo a Giacomo Morten che dopo un anno di assenza dalle competizione per dei problemi fisici è riuscito con grande, ma grande determinazione, (e noi sappiamo quanto hai sofferto!) a risalire la china e poco a poco ritrovare se stesso e la forma fisica per firmare una prestazione di grande prestigio nazionale nel salto in alto per la sua ancora giovane età valicando l’asticella del a 1,94.

Un grazie speciale lo devono questi due ragazzi a Sara Colò rientrata entusiasticamente da pochi giorni dal corso Allenatori FIDAL di secondo grado svoltosi a Formia dal 2 al 9 luglio.

Una ragazza speciale che mette a disposizione una grande dose del suo tempo non solo al campo per allenare i ragazzi ma pure studiando, partecipando a convegni, confrontandosi con altri allenatori per migliorare le sue conoscenze. Una mentalità aperta e curiosa di capire tutti gli aspetti tecnici, metodologici ma pure psicologici e cognitivi che servono per poter far crescere gli atleti che segue e seguirà in futuro.

Tutte cose che servono a crescere come allenatori e di conseguenza ne beneficiano gli atleti.

E riesce pure ad essere una grande mamma di una splendida bambina di quattro anni.

Scusate se è poco!

Brava Sara. E’ per me una soddisfazione immensa da tuo ex allenatore! Non ho altre parole! Sono solo commosso!

Avrai sicuramente un grande avvenire.

Bene arriviamo a fine serata alla gara degli 800 metri femminili. Alla partenza la nostra Crazy Diamond Saskia Battistoni al suo esordio in questa specialità.

Tutto da scoprire. Qualche esperienza da cadetta con tempi buoni sui 600! Ma due anni fa. La preparazione da quattrocentista!   La curiosità, la voglia di sperimentarsi e di mettersi in gioco di questa ragazza non ha confini ! Ha sempre dimostrato la voglia di mettersi sulla linea di partenza e correre a perdifiato.

Ma non più alla cieca, via e, quello che viene viene. No! Lei adesso cerca di costruirsi una strategia, un tattica di gara ma, sempre pronta a cambiare se la necessità lo impone.

Ha corso con grande consapevolezza ma anche prendendosi qualche rischio. Passaggio ai 200 in 32”,un po’ fortino! 65” ai 400 ma subito dietro a ragazze più anziane e navigate in questa specialità. Lascia andare la prima perché vede che non è il caso di insistere ma si accorge che la Rigoni è cotta e la sorpassa in tromba ai 500 e provando ad inseguire la prima. Ovviamente non è ancora al suo livello. Finisce seconda con un tempo di 2 minuti 14 sec e 29 record sociale e settima nelle graduatorie stagionali nazionali.

La sua prima gara! Era un’incognita! Non lo è più

Cosa farà adesso? Continuerà ad allenarsi con la solita determinazione ma con un chance in più.

A 17 anni bisogna vivere il presente anche con leggerezza e divertimento! E’ un diritto sacrosanto!

Ma pure un pochino preparare il futuro sotto tutti i suoi aspetti.

Auguri Crazy Diamond: Che il futuro sia con te ma anche con tutti gli altri nostri giovani atleti che magari in questo momento non sono sotto la luce dei riflettori ma che frequentano il campo con gioia di allenarsi e faticare per migliorarsi e magari in questa serata hanno avuto qualche delusione.

Che dire….. Un grazie a tutti quelli che si sono prodigati per garantire una manifestazione riuscita direi ottimamente sotto tutti gli aspetti: Direttivo, volontari, giudici, genitori, tecnici ATLETI.

Me ne torno a casa un po’ frastornato ed eccitato.

Ok è passata mezzanotte; il tempo è meraviglioso! Sento un piacevole tepore dovuto forse anche a qualche bicchiere! Torno sul mio amato poggiolo e guardo il castello illuminato con il cielo blu notte pieno di stelle. Non posso chiudere gli occhi! E’ una meraviglia, una favola. Una sigaretta ci vuole. Al mattino respirazione yoga e alla sera una sigaretta: un connubio perfetto!

Non riesco a dormire. Che fare?     Accendo il computer e scarico le gare che il buon Stefano mi ha registrato e guardo. Cosa si può fare per migliorare ancora?   ……………

Ma chi è questo pazzo!!!!!!!!

Elio

Da non dimenticare tutti i ragazzi che hanno partecipato al meeting e che sono parte integrante della vita del campo di Arco, Simone Amistadi, Alessia Pasquini, Sara Gazzini per citarne alcuni.

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