Atletica Alto Garda e Ledro - associazione atletica leggera Arco Trento

3° TROFEO CITTA' DI CAORLE

31/05/2013

Incontro Internazionale per Rappresentative Nazionali e Regionali Under 20 M/F

 

In questa cittadina il dio Eolo la fa sempre da padrone e nemmeno domenica si è smentito: folate di 3 metri al minuto a sfavore sul rettilineo di arrivo, in modo da pregiudicare le prestazioni dei velocisti e affaticare e acidificare ancor più i muscoli dei 400sti già provati dopo i primi 300m. In più per la nostra Saskia ci si mette anche la sfortuna della 6° corsia. Sfortuna! Perché in questo tipo di manifestazioni, la corsia viene data per sorteggio e non in base ai migliori tempi come nelle finali dei vari campionati. Non vuole essere una giustificazione! Ma in questo tipo di gare gli sono sempre capitate le corsie esterne!   La gara dei 400m piani è una gara difficile proprio perché la distribuzione dello sforzo nelle sue varie fasi è molto importante e per una atleta giovane come lei è difficile riuscire a impostare un ritmo su se stessa. Regolare la sensibilità e l’impostazione del ritmo in questa specialità è una abilità che necessita di molto tempo con allenamenti specifici. Domenica mattina Saskia è partita un po’ troppo lenta nei primi 100m vedendosi così raggiungere dalle avversarie delle corsie centrali che eliminavano poco a poco il decalage. E’ però stata bravissima! Apparentemente imperturbabile è riuscita a rimanere fluida e decontratta in modo da stupire ancora una volta, correndo in modo fantastico il rettilineo finale contro il malefico vento e, finire al 3° posto con un tempo vicinissimo al suo personale: 57”91 il tempo impiegato. Da sottolineare che le avversarie erano della categoria juniores e perciò più grandi di lei e ovviamente con più esperienza!

Sulla pedana del lungo in apparenza le cose erano diverse! Il vento era a favore! Dovrebbe essere un vantaggio in teoria! Ma anche in questa specialità alle atlete necessita un capacità di ritmo sopraffina per la calibratura della rincorsa che deve cambiare ad ogni salto visto che il vento era a folate e spirava a ondate con velocita diverse! La nostra Sara Gazzini si impegnava al massimo nonostante un malevolo e forte raffreddore preso proprio negli ultimi giorni che non la aiutata affatto! Nelle prime due prove bella rincorsa e salti lunghi ma, purtroppo nulli. Un terzo salto di sicurezza, andando più indietro con la partenza della rincorsa, e staccando a 25 cm dall’asse di battuta per ottenere la qualificazione ai 3 salti di finale. E poi ancora tre bei stacchi vanificati purtroppo da nulli millimetrici. Peccato! Ma così è……nel salto in lungo. Sara comunque ci ha creduto fino in fondo e ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità del momento. Sicuramente saprà rifarsi nelle prossime gare!

 

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